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I globi di Leonardo Frigo esposti alla Biennale Homo Faber di Venezia

  • 03 Settembre 2024
  • Attualità
  • Di Stefania Longhini

L'artista altopianese presenta il progetto 'Da Dante a Coronelli'

I globi realizzati dall'artista altopianese Leonardo Frigo, che oggi risiede a Londra, sono esposti in questi giorni alla Biennale Homo Faber 2024 visitabile fino al 30 settembre nel complesso monumentale della Fondazione Giorgio Cini, sull'isola di San Giorgio Maggiore a Venezia. .

Un evento che mette in mostra più di 800 oggetti di oltre 400 artigiani provenienti da 70 paesi del mondo, per un totale di 105 mestieri diversi. 

"È un incredibile onore partecipare a questo prestigioso evento, - dice Leonardo - circondato da alcuni dei più talentuosi artigiani e maison del mondo. Sono orgoglioso di contribuire a questa celebrazione dell'artigianato e della creatività in una cornice storica così bella. Non vedo l'ora di condividere questa fantastica esperienza con tutti gli appassionati che mi verranno a trovare".

I globi in mostra sono quelli realizzati da Leonardo Frigo nell'ambito del progetto "Da Dante a Coronelli", un lungo percorso di studio e ricerca sulla tradizione veneta della costruzione di mappamondi.

Dopo aver appreso l'arte di Vincenzo Coronelli,  cartografo, cosmografo, enciclopedista e geografo italiano del XVII secolo, nonché rinomato costruttore di mappamondi che nel tardo 1600 realizzò globi per re ed imperatori, Leonardo è passato all'azione costruendo a sua volta questi affascinanti oggetti, vere e proprie opere d'arte, usando l'antica tecnica artigianale.

"Le mappe di Coronelli - spiega Leonardo Frigo -  sono famose per la precisione e la bellezza, e molte di esse sono esposte nei più importanti musei del mondo. Insomma, Coronelli è stato un vero e proprio genio della cartografia, e il suo lavoro ha avuto un impatto enorme sulla geografia moderna".

Il progetto "Da Dante a Coronelli" viene anche raccontato in un breve documentario, disponibile online, realizzato in collaborazione con Mazda Europe per la serie Mazda Discovers. Le riprese per il video sono state fatte a Londra (nello studio di Leonardo), a Venezia (presso la Biblioteca Marciana e la Fondazione G. Cini) e poi sull'Altopiano di Asiago, la terra di Leonardo Frigo, che entra nel racconto per un motivo ben preciso che vi lasciamo scoprire guardando il video nella gallery.  

Come sottolineato nell'intro del video, il documentario vuole descrivere il lavoro di "un costruttore italiano di mappamondi determinato a impedire che la secolare arte veneziana di fabbricazione di mappamondi finisca dimenticata nell'antico abisso".  

"Un'esperienza straordinaria. - sottolinea Leonardo - Non avrei potuto immaginare un modo migliore per presentare il mio nuovo progetto". 

"Tutto è cominciato dalla mia visita alla Biblioteca Marciana e da un libro che io ora definisco la mia Bibbia, scritto da Vincenzo Coronelli nel 1693. Questo libro è una collezione di tutti i suoi studi sulle stelle e sui pianeti e nell'ultima parte del volume descrive come costruiva i sui mappamondi. La costruzione di globi secondo l'arte veneziana è un mestiere morto che io oggi spero di far risorgere". 

"Quando ho letto il libro di Coronelli - conclude Leonardo - ho avuto la sensazione che lo avesse scritto per il futuro, per fare in modo che quest'arte non venga perduta. Ed è poi stato meraviglioso ed emozionante scoprire uno degli ingredienti da lui utilizzati per la costruzione di mappamondi arrivava proprio dalla mia terra, dall'Altopiano". 

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Autore

Stefania Longhini

Stefania Longhini, giornalista pubblicista (iscritta all'Ordine dei giornalisti del Veneto dal 1996). Tra i fondatori de l'Altopiano e direttore di questo quindicinale dal gennaio 2003. Ha una lunga esperienza nel campo giornalistico, grazie alla collaborazione, nel tempo, con varie testate sia della carta stampata (La Difesa del Popolo, Il Gazzettino, La Piazza dell'Altopiano, Asiago ieri oggi domani, Il Giornale di Vicenza), che radiofoniche (Radio Comunità Cristiana Altopiano, Radio Asiago, Radio Sette), che televisive (corrispondente dall'Altopiano per Tva Vicenza dal 96 al 2004). Oggi scrive anche per il Corriere del Veneto e, da maggio 2024, ha ripreso la sua collaborazione con Tva Vicenza per la redazione di Bassano Notizie.





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