Il Grido di Marco Martalar accoglie i visitatori della Jesolo Sand Nativity
- 03 Dicembre 2023
- Attualità
- Di Stefania Longhini
Inaugurata ieri la mostra di sculture di sabbia
Un messaggio di pace, unità e
accoglienza. È quello partito da Jesolo con l'inaugurazione della Jesolo Sand
Nativity, mostra di sculture di sabbia giunta alla 21^ edizione e dedicata
quest'anno alla figura di San Francesco d'Assisi.
Ad
accogliere i visitatori sarà quest'anno "Il Grido", un'imponente scultura
lignea (altezza 4 metri, larghezza 1,80 metri) realizzata dall'artista
altopianese Marco Martalar con elementi di scarto naturale di abete rosso e
sfridi di faggio raccolti nei boschi delle dolomiti abbattuti dalla tempesta di
Vaia nel 2018.
Una delle opere più rappresentative del ciclo Vaia e una figura
cara all'artista Martalar che si è trovato spesso a scolpire forme antropomorfe
e in particolare mani. Questa, nello specifico, incarna il grido dei boschi
colpiti dalle raffiche di vento di Vaia. Una mano protesa verso l'alto, che
cerca di estendersi dalla terra. Il tentativo di personificare il valore dei
suoi componenti: i resti lignei dei boschi dell'Altopiano di Asiago, già
naturalmente protesi a riacquistare nuove forme e proseguire il ciclo naturale
dell'esistenza.
Il percorso, composto da 12 sculture realizzate
da 14 artisti provenienti da tutto il mondo, si intitola
"Sulle orme di Francesco d'Assisi" e ripercorre episodi della vita del Santo,
riconosciuto come portatore di un messaggio di pace e accoglienza universali. A
chiudere il percorso è una grande Natività a cui hanno lavorato, fianco a
fianco, uno scultore di origine russa (Vladim Gryadov) e uno di origine ucraina
(Slava Borecki).