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Buon riscontro per le serate sulle manovre salvavita pediatriche

  • 04 Luglio 2025
  • Attualità
  • Di Giulia Rigoni

Proposte dalla Croce Rossa Italiana



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Nelle scorse settimane a Gallio e a Rotzo si sono svolte due serate dedicate alle manovre salvavita pediatriche che hanno avuto un buon riscontro di pubblico e hanno permesso ai membri della Croce Rossa di comunicare efficacemente alcuni accorgimenti, piccoli gesti che possono però fare la differenza. L'organizzazione di volontariato rafforza così la sua presenza sull'Altopiano.

L'obbiettivo di queste serate è quello di sensibilizzare la popolazione sull'importanza del primo soccorso e presentare le attività che la Croce Rossa svolge anche in montagna. Gli eventi, organizzati dai volontari dell'Unità Territoriale CRI dell'Altopiano dei Sette Comuni, hanno riscosso grande interesse da parte dei cittadini, che hanno potuto assistere a dimostrazioni pratiche su come intervenire in caso di arresto cardiaco o ostruzione delle vie aeree.

Due semplici 
gesti possono davvero fare la differenza tra la vita e la morte, e impararli è un dovere civico accessibile a tutti. Oltre a questi suggerimenti in merito alla disostruzione delle vie aeree, fondamentale per salvare la vita del bambino prima dell'arrivo dei soccorsi, apprezzati sono stati anche per esempio quelli relativi alla tossicità del fumo di terza mano che si deposita sui vestiti del caregiver che dopo aver spento la sigaretta riprende in braccio il bambino che così respira e viene a contatto con le sostanze nocive.

Non solo serate per la cittadinanza, la Croce Rossa ha fatto anche degli incontri con le maestre delle scuole per permettere loro di essere informate e formate adeguatamente in questo ambito. 

"Vogliamo portare anche nei Comuni più piccoli un messaggio di responsabilità e consapevolezza - spiega il presidente Michele Antonio Michelon - e al tempo stesso far conoscere i nostri volontari, che pur essendo un piccolo gruppo, si stanno impegnando con determinazione per far crescere la presenza della Croce Rossa nel territorio montano." 

L'iniziativa si inserisce in un più ampio progetto di presenza attiva della CRI nei comuni dell'Altopiano, con l'obiettivo di offrire servizi di prevenzione, formazione, supporto alla popolazione e assistenza sanitaria anche nelle zone più decentrate.

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Autore

Giulia Rigoni





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