Luna sbranata dai lupi a pochi metri da casa
- 05 Gennaio 2024
- Cronaca
- Di Stefania Longhini
Torna l'incubo grandi predatori a bassa quota
Sbranata dai lupi in contrada Pennar di Asiago, a
pochi metri dalle case. In Altopiano, dopo un periodo tranquillo da questo
punto di vista, torna, complice anche la neve arrivata a ricoprire le montagne
ad alta quota, l'incubo dei predatori che si aggirano intorno ai paesi, con
grande pericolo per gli animali domestici.
Luna, un dolce meticcio di 13 anni, mercoledì pomeriggio stava giocando nei prati
vicino a casa quando non si è più vista tornare. I miseri resti trovati sul
prato hanno permesso di capire, tra
l'angoscia e la rabbia, cosa era successo.
Il fatto, non può che suscitare l'indignazione generale, alimentata anche dal
naturale sfogo sui social della famiglia proprietaria, postando la foto del
cane sbranato.
"Come lo spiego a mia figlia - scrive Serena Rigoni - che il nostro cane è
stato spezzato in due dai lupi a 30 metri da casa?"
Il referente della Lega in Altopiano Giorgio Tagliaro, soprattutto in veste di cittadino altopianese, è il primo e finora l'unico
a rimarcare pubblicamente la propria posizione: "Continuiamo così, tra
l'indifferenza di chi non vuole vedere il problema, tra chi può darsi da fare e
sceglie di non farlo. Tra i sostenitori di queste politiche ed iniziative di
pseudo ambientalismo che generano un importante business per alcuni, una realtà
favolizzata per altri ma, molti disagi, economici ed emotivi, per i cittadini
locali che in montagna ci vivono e ci lavorano".
Le tante denunce e gli appelli di quanti finora, con profondo senso di impotenza, hanno visto i loro animali fare
una fine atroce sembrano voce sprecata, che rimane senza risposte risolutive da
parte delle istituzioni che a vari livelli dovrebbero occuparsi della
questione.