Non molliamo! Dopo un anno di promesse vane è ora di aprire gli occhi
- 05 Marzo 2021
- Attualità
- Di Redazione
Le pance dell'altopiano tornano a farsi sentire, e vedere, con un video in cui si chiede che i bambini possano tornare a nascere e ad essere curati ad Asiago
E' ormai passato un anno dalla chiusura, il 20 marzo 2020, del punto nascite di Asiago, e nulla è cambiato: non c'è una data certa per la riapertura e, si sottolinea, ancora peggiore è la situazione di pediatria, con un solo pediatra che non può essere sempre presente. Un anno in cui due bambini sono nati in pronto soccorso e uno nel soggiorno di casa. E altri 138 in pianura, partendo di corsa, e con tutte le incognite che la strada può riservare. "Non è solo per 10,14,21 tornanti, non è solo per i 40 minuti di strada - dicono - ma per tutti i protagonisti di questa storia, i 138 bambini nati in pianura, e per quelli che verranno. La nostra speranza è che i nostri figli tornino a nascere nella nostra terra, e che possano essere curati nel nostro ospedale. Vogliamo vedere la nuova struttura ospedaliera inaugurata, con tutti i reparti aperti e funzionanti. Basta parole e promesse, abbiamo portato pazienza anche troppo, ora vogliamo i fatti, con la salute dei nostri figli non vi permettiamo di scherzare".
