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Presentato a Gallio il progetto per il 'Parco della Memoria'

  • 05 Maggio 2023
  • Attualità
  • Di Stefania Longhini

Un'opera che fungerà da collegamento tra il centro del paese e la zona del Gastagh

Al via il primo stralcio del Parco della Memoria, una nuova area verde da sviluppare attorno al cimitero di Gallio e dotata di circa 70 posti auto, percorsi immersi nella natura, un piccolo teatro all'aperto dove poter svolgere attività didattiche e turistiche, costituendo un collegamento tra il centro storico di Gallio e la zona del Gastagh.

"Da sempre sono due realtà avulse - spiega il sindaco galliese Emanuele Munari -. Rappresentano due mondi diversi, a livello economico, sociale e culturale. La nostra intenzione è quella di unire "Gallio 1" e "Gallio 2", favorendo la frequentazione del centro di Gallio a questi nostri residenti, buona parte proprietari di seconda casa, che non devono più sentirsi complementari alla vita di paese bensì parte viva".

Il progetto, redatto dallo studio Sama di Mason Vicentino, nel concorso di idee tenutosi quasi sei anni fa si era classificato secondo interpretando però al meglio le intenzioni della giunta comunale. Il costo complessivo dell'opera è di 1,8 milioni di euro provenienti dai fondi di confine e dagli avanzi di bilancio. Il primo stralcio, al costo di circa 700 mila euro, prevede la realizzazione del parcheggio e di alcuni percorsi, oltre ad una parziale delimitazione del parco urbano. In un secondo momento saranno completati i percorsi, predisposta la piantumazione di varie essenze arboree e completata la delimitazione del parco.

"Punto di forza del progetto - commentano il vice sindaco Maria Mosele e l'assessore Francesco Rossi - è il basso impatto ambientale e visivo oltre alla valorizzazione del campo santo che si inserisce all'interno del parco e non rimane un elemento estraneo".

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Autore

Stefania Longhini

Stefania Longhini, giornalista pubblicista (iscritta all'Ordine dei giornalisti del Veneto dal 1996). Tra i fondatori de l'Altopiano e direttore di questo quindicinale dal gennaio 2003. Ha una lunga esperienza nel campo giornalistico, grazie alla collaborazione, nel tempo, con varie testate sia della carta stampata (La Difesa del Popolo, Il Gazzettino, La Piazza dell'Altopiano, Asiago ieri oggi domani, Il Giornale di Vicenza), che radiofoniche (Radio Comunità Cristiana Altopiano, Radio Asiago, Radio Sette), che televisive (corrispondente dall'Altopiano per Tva Vicenza dal 96 al 2004).





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