Centenario del Milite ignoto: un gruppo di lavoro per le celebrazioni in Provincia
- 10 Maggio 2021
- Attualità
- Di Redazione
Per il Comune di Asiago e la montagna vicentina c'è Chiara Stefani
La Provincia di Vicenza ha
dato il via alla costituzione di una cabina di regia per coordinare le celebrazioni del Milite Ignoto. Sono passati 100 anni da
quando, nel 1921, una legge italiana ha istituito la figura
del Milite Ignoto e da allora ogni anno, in ottobre, la comunità vicentina
ricorda i tanti, troppi soldati caduti durante la Grande Guerra e rimasti senza
un nome.
A coordinare il centenario il presidente Francesco Rucco ha delegato il consigliere provinciale Valter Orsi che, affiancato dal collega Leonardo De Marzo, sta costituendo un
gruppo di lavoro di cui fanno parte i Comuni di Asiago, Vicenza, Schio e Bassano del Grappa,
in rappresentanza ognuno dell'area montana di competenza, Assoarma, Associazione
NazionaleAlpini, Associazione
Nazionale Artiglieri, Associazione Nazionale Fanti, Fondazione 3
Novembre, Museo del Risorgimento di Vicenza.
"Le nostre montagne -afferma Orsi- sono state prima
linea di una guerra sanguinosa e cruenta che ha segnato profondamente l'intero
vicentino. Organizzare cerimonie commemorative non
è solo un dovere, ma un privilegio, per ricordare e ricordarci quello che la nostra terra e i nostri nonni hanno
dato alla Patria, per rendere onore a chi ha perso la vita per garantirci
libertà."
Il fermento è tanto sia tra i Comuni che tra le associazioni d'arma, ci sono
tante storie e tanti episodi da raccontare e da celebrare. "Obiettivo della
cabina di regia -spiega Orsi- è programmare assieme e condividere un calendario di iniziative evitando
sovrapposizioni e assicurando a tutti una adeguata visibilità. E' giusto e
doveroso che ogni comunità e ogni associazione d'arma sia protagonista, ma deve
diventare parte di un programma unitario, per garantire la massima
istituzionalità."
Nei prossimi giorni Assoarma, accompagnato dalla Provincia, si confronterà con
le 32 associazioni d'arma che la compongono, per garantire che tutte si sentano
rappresentate e parte di una squadra che deve lavorare unita, come ha
sottolineato il presidente Luciano Zanini.
Per quanto riguarda i Comuni, Valter Orsi, che è anche sindaco di Schio, farà
anche da coordinatore per l'area del Pasubio, Chiara Stefani, presidente del
Consiglio del Comune di Asiago, coordinerà le iniziative dell'Altopiano e Elena
Pavan, sindaco di Bassano, coordinerà quelle del Grappa, mentre il consigliere comunale Ivan Danchielli è il delegato del Comune
di Vicenza. Tutti, poi, si relazioneranno con la cabina di regia
provinciale.
La cerimonia
di chiusura delle celebrazioni potrebbe tenersi in piazzale della Vittoria a
Vicenza, luogo simbolo
della provincia e punto d'osservazione privilegiato verso le montagne
vicentine.
"Lavoreremo anche con le scuole -sottolinea
Orsi- perché è nei giovani che devono attecchire le radici della memoria. Senza
dimenticare che tanti dei caduti, e tanti dei militi ignoti, erano giovani, con
la stessa voglia di vivere e la stessa luce negli occhi dei nostri ragazzi."