Gallio autorizza l'uso del nome delle malghe ai fini promozionali e commerciali
- 12 Settembre 2023
- Attualità
- Di Silvana Bortoli
Sono intanto 4 le malghe che hanno aderito al lancio del formaggio di Gallio
Ritenendo che l'utilizzo del nominativo della malga per la vendita di prodotti alimentari può contribuire ad identificare e promuovere i prodotti locali, favorendo allo stesso tempo l'attrattività turistica e la conoscenza delle risorse nonché lo sviluppo dell'economia locale, stamattina la Giunta Comunale di Gallio ha approvato la proposta di deliberazione comunale n. 115 del 7 settembre 2023 avente per oggetto l'autorizzazione ad utilizzare il nome delle malghe comunali ai fini promozionali e commerciali per le malghe del territorio.
Quattro le malghe che, al momento, hanno aderito: Malga Ristecco di Daniele Rigoni; Malga Busette della Capr'allegra Società Agricola Semplice; Malga Busafonda di Chiara Gianesini e Malga Lemerle di Davide Dalla Rizza.
"Con questa delibera - commenta il sindaco Emanuele Munari - i malghesi che trasformano il latte, in particolare nelle zone in cui il misto di erbatico rappresenta un valore unico, aderendo al lancio del nuovo prodotto "formaggio di Gallio" possono utilizzare il nome della malga seguito dal nome Gallio, unitamente al logo della Via delle Malghe.
Questo risultato, che porterà a promuovere produzioni di nicchia e raggiunto anche grazie anche alla svolta dei giovani malghesi che si sono messi in gioco con noi, ci ha permesso di creare di fatto il primo formaggio di Gallio che nasce da condizioni uniche e sul filo conduttore che ha governato e dominato la visione strategica del progetto "La Via delle Malghe".
Nessuna competizione, ha spiegato il sindaco, con le altre produzioni, ma solo la volontà di valorizzare quello che è, e resterà, un prodotto di nicchia con produzione limitata al periodo dell'alpeggio.
(nella foto gli amministratori di Gallio presenti alla conferenza stampa in cui è stata comunicata l'approvazione della delibera)