Problema prima casa: il Comune di Asiago convoca le agenzie immobiliari
- 15 Febbraio 2025
- Attualità
- Di Gerardo Rigoni
L'obiettivo è cercare soluzioni per i residenti, soprattutto i più giovani
Affrontare il problema della prima casa, soprattutto per i più giovani, incentivando gli affitti per i residenti. E' il tema principale dell'incontro voluto dal sindaco di Asiago Roberto Rigoni Stern con le agenzie immobiliari fissato per martedì 18 febbraio alle 16 nella sala giunta di Asiago.
L'obiettivo è quello di trovare qualche soluzione alla difficoltà di residenti di trovare una casa senza dover sottostare a condizioni non adeguate per chi vuole vivere e costituire un futuro ad Asiago come affitti brevi o a costi proibitivi.
"Stiamo affrontando un gravissimo problema sociale che riguarda la residenzialità dei cittadini - spiega Rigoni Stern -. C'è l'assoluta necessità di dare una risposta, così da garantire ai residenti un più agevole accesso alla prima abitazione attraverso un contratto di locazione ordinaria di 4 anni più 4 anni. Il problema della prima casa è tra i fattori del calo demografico che stiamo cercando di attenuare con varie politiche a favore dei cittadini e delle famiglie ma, è chiaro, che la casa rimane tra gli elementi principali".
In difficoltà sono soprattutto i 400 giovani adulti e le neo famiglie che non sempre hanno la possibilità o la volontà di impegnare grosse cifre per l'acquisto o la costruzione della casa, tanto più che il mercato immobiliare attualmente offre poco e a prezzi alti.
"Dopo l'incontro, e grazie alla collaborazione delle agenzie, vorremmo confrontarci con i proprietari seconde case considerando che molte abitazioni rimangono chiuse per molto tempo durante l'anno o sono, addirittura, oggi inutilizzate - conclude Rigoni Stern -. Con le giuste garanzie queste case non in uso potrebbero servire a risolvere, almeno in parte, le problematiche legate alle esigenze abitative dei residenti.
Ricordo che le abitazioni affittate a residenti godono già di agevolazioni fiscali. L'Imu per esempio è dello 0,46 per cento contro l'1,14 per cento che paga il proprietario di immobili non adibiti ad abitazione principale".