Coltiva marijuana, asiaghese nei guai
- 15 Settembre 2022
- Cronaca
- Di Redazione
L'indagine dei Carabinieri partita da una segnalazione

Una pattuglia dei Carabinieri,
durante un normale servizio perlustrativo sull'Altopiano, è stata avvicinata da un turista il
quale segnalava che, mentre passeggiava nei sentieri dei Sette Comuni, aveva
notato delle "strane piante" in un terreno situato a Cesuna di Roana.
I militari, appena ricevuta la descrizione delle piante, hanno compreso subito
che poteva trattarsi di canapa.
Immediatamente è stato dunque organizzato un servizio di ispezione accurata e
assieme agli altri colleghi di rinforzo in cui si è accertato che
effettivamente si trattava di piante di marijuana.
Gli accertamenti
approfonditi per individuare la proprietà del terreno hanno portato ad una
settantacinquenne del luogo ma, di fatto, il terreno era coltivato dal genero
M.P. 46enne, asiaghese.
Subito rintracciato, i militari hanno perquisito la sua abitazione e,
nell'occasione, l'uomo ha ammesso le proprie responsabilità
attribuendosi la paternità delle sette piante adulte di marijuana, alcune delle
quali coltivate all'interno di una piccola serra.
Lo stesso ha precisato di farne
solo uso personale e spontaneamente ha consegnato ai militari anche dei semi di
canapa e altri dodici grammi di erba già essiccata e pronta all'uso.
Ai militari di Canove quindi non è
rimasto che: sequestrare tutta la droga rinvenuta a casa, piantata sul terreno
e in serra, avviare le formalità di rito e denunciarlo alla procura berica per
detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente oltre che a segnalarlo,
quale assuntore, alla Prefettura di Vicenza per i provvedimenti amministrativi
di competenza.
Per il
principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone
sottoposte ad indagini in relazione alle vicende sarà definitivamente accertata
solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.