Nasce ad Asiago la prima malga B&B dell'Altopiano
- 16 Aprile 2022
- Attualità
- Di Silvana Bortoli
Si tratta di Malga Costalunga, gestita dalla famiglia Rigoni

Passare la notte in
malga, tra il verde dei pascoli, il tintinnio dei campanacci e i suoni dolci
della natura. A breve sarà possibile, con la nascita della prima Malga B&B
dell'altopiano.
Lo annuncia con soddisfazione l'assessore al turismo di Asiago,
Nicola Lobbia, che da tempo si sta spendendo perché venga incentivato e
valorizzato questo mondo così caratterizzante del nostro territorio.
"Grazie
alla lungimiranza e alla particolare visione avuta a suo tempo da Diego Rigoni
e dall'amministrazione comunale del sindaco Roberto Rigoni Stern nella
precedente legislatura - afferma Lobbia - nei due poli di Malga Costalunga "A" e "B" sono state ripristinate e ammodernate le casare,
strutturandole in chiave turistico-recettiva. La famiglia di Isabella Rigoni, conduttore della malga "Costalunga A" ha colto in pieno questa opportunità, anche a seguito del mio
personale incentivo attraverso una costante divulgazione e sottolineatura di
quell'ospitalità ricettiva che potrebbe essere sviluppata nelle malghe.
Abbracciando questa mia convinzione, hanno voluto investire proprie economie
per arredare la rinnovata malga "A" dotandola di 5 posti letto, un
cucinino e i servizi igienici, rendendo la malga accogliente, pur nella sua
semplicità. A tutti gli effetti, malga Costalunga "A" si traduce in una sorta
di esperimento diventando la prima malga Bed & Breakfast dell'altopiano di
Asiago, dove alloggiare con prima colazione a km 0 a base di prodotti
dell'Altopiano e latte fresco di malga".
"Grazie allo straordinario impegno di Isabella Rigoni e della sua famiglia che
stanno completando la zona ricettiva denominata "Top Alpi notte in malga"
- prosegue l'assessore Lobbia - gli
ospiti potranno vivere una vacanza esperienziale a stretto contatto con il
mondo rurale. Una straordinaria opportunità per chi sceglierà di provare questa
forma di vacanza nella quotidianità di quello che sono le malghe, che sempre
più rappresentano l'identità più caratterizzante del territorio, e che, come
noto, saranno a breve candidate a diventare patrimonio dell'Unesco".