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Rifiuti tessili: riuso e riciclo, ecco come conferirli

  • 16 Settembre 2024
  • Etra Informa
  • Di Redazione

Rifiuti tessili sono una tipologia di rifiuto con grandi possibilità di inserimento in modelli di economia circolare che prevedono riuso e riciclo dei materiali.

Rifiuti tessili: riuso e riciclo, ecco come conferirli

I Rifiuti tessili sono una tipologia di rifiuto con grandi possibilità di inserimento in modelli di economia circolare che prevedono riuso e riciclo dei materiali.

Cosa sono i Rifiuti tessili

Con Rifiuto tessile si intendono capi di abbigliamento e accessori che non si utilizzano più e di cui ci si vuole liberare. Risale a gennaio 2022 l'obbligo della raccolta differenziata di questa tipologia di rifiuto.

Come conferire i Rifiuti tessili

Capi di abbigliamento (magliette, maglioni, camicie, pantaloni, gonne, vestiti, giacche, giacconi, cappelli, guanti, ecc.), scarpe, cinture, borse e borsoni in buono stato, possono essere conferiti in appositi contenitori dislocati nel territorio. Per farlo basta seguire queste semplici indicazioni:

- Raccogli gli indumenti asciutti, puliti e in buono stato in sacchi chiusi e non troppo voluminosi.

- Conferiscili negli appositi contenitori stradali con il logo Etra dislocati sul territorio (puoi consultae l'elenco sul sito www.etraspa.it o sulla APP "ETRA - Servizio rifiuti". Ricorda che è vietato abbandonare i rifiuti fuori dai contenitori e che giocattoli e accessori per l'infanzia come seggiolini, passeggini e lettini, non sono Rifiuti tessili.

Che fine fanno i Rifiuti tessili?

I rifiuti tessili raccolti all'interno degli appositi contenitori vengono selezionati e destinati alle corrette filiere di recupero per essere reimmessi nel mercato dell'usato, se in buono stato, o avviati al riciclo, traendone fibre tessili. In alternativa vengono smaltiti assieme al Secco residuo.

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