Multa al Museo naturalistico sprovvisto di pos, il sindaco commenta: 'Tanto clamore per una sciocchezza'
- 17 Settembre 2022
- Cronaca
- Di Stefania Longhini
'Un episodio che non mette in discussione l'eccellente lavoro svolto dai volontari'

È diventata un "caso"
la sanzione comminata dalla Guardia di Finanza al Museo naturalistico
didattico "Patrizio Rigoni" di Asiago, multato nei giorni scorsi perché privo
di pos.
Non disporre del Point of sale ovvero il dispositivo
che permette di accettare pagamenti con carta
di credito, debito e prepagata attraverso la lettura di un chip costituisce una violazione del decreto
Recovery, che ne ha reso obbligatoria la presenza in tutti gli esercizi e presso i
professionisti. La multa di 30 euro verrà saldata direttamente dal sindaco asiaghese
Roberto Rigoni Stern.
IL FATTO
A
dei visitatori che avevano richiesto la possibilità di pagare il biglietto d'entrata al Museo di Viale Vittoria ad Asiago attraverso il Pos, era stato
risposto che il pagamento dell'ingresso era possibile soltanto in contanti.
Così i turisti,
che si sono visti rifiutare una modalità di pagamento obbligatoria per legge,
hanno chiamato la Guardia di finanza, che ha proceduto a comminare la multa prevista.
UN RITARDO NELL'INSTALLAZIONE
La mancanza che dunque
avrebbe impedito la visita alle sale espositive e la partecipazione alle
attività che il plesso museale organizza alle persone che non dispongono di
denaro contante è stata attribuita al Comune di Asiago ma il Sindaco Roberto Rigoni Stern tiene a precisare: " C'è stato un ritardo nell'installazione non certo attribuibile a me o al Comune".
"TANTO CLAMORE PER UNA SCIOCCHEZZA"
Il primo cittadino commenta poi così tutta la vicenda: "Spiace
che per una sciocchezza del genere il nostro museo didattico naturalistico
ottenga tanta celebrità. Evidentemente questo fatto assume più rilevanza
mediatica delle molte operazioni che la Guardia di Finanza ha svolto
egregiamente durante tutta l'estate a presidio della legalità su tutto il
territorio dell'altopiano. Sta di fatto, che il ritardo nella consegna del pos,
ha indispettito un utente il quale voleva far valere il suo diritto di poter
pagare il biglietto di ingresso con il bancomat, motivo per cui il comune dovrà
sborsare la bellezza di 30 euro di multa che provvederò io personalmente a
corrispondere quando sarà notificata al Comune la sanzione, pur essendo la
colpa di tale ritardo nell'installazione non certo attribuibile a me stesso.
Voglio comunque sottolineare che l'eccellente lavoro che quotidianamente viene
svolto dal nostro museo e dai molti volontari che ruotano attorno all'attività
di divulgazione scientifica che in esso viene svolta, non possa essere messo in
discussione da questo singolare episodio che nulla ha a che vedere con quanto
di bello e positivo viene compiuto al suo interno".