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La rissa a Gallio, già dimesso il giovane ferito

  • 27 Aprile 2025
  • Cronaca
  • Di Stefania Longhini

La testimonianza di Maurizio Penello e il commento del sindaco Marinella Sambugaro

Una rissa nella notte, con feriti. Gallio, sull'Altopiano dei Sette Comuni, intorno alle 2.30 di sabato, ha visto interrompere la sua tranquillità da una lite furibonda, scoppiata nel giardinetto esterno tra la discoteca Macrillo e il bar Al Portego, che ha visto protagonisti un gruppetto di nordafricani, circa una decina, saliti da Schio, e alcuni giovani del posto. Ad un certo punto sono spuntati anche dei coltelli. Ad avere la peggio è stato un giovane asiaghese di 19 anni, portato in ospedale in ambulanza per lievi ferite e contusioni, che è stato dimesso già nel pomeriggio di ieri. Sembra che un altro giovane del posto, sia ricorso alle cure del pronto soccorso ieri pomeriggio.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri con 4 pattuglie, salite dalla pianura e da Enego, che hanno riportato l'ordine e cercato di ricostruire la dinamica dei fatti. 

"Il gruppetto di stranieri aveva dato luogo ad un parapiglia anche all'interno del mio locale - racconta Maurizio Penello, titolare della discoteca Macrillo - per cui li abbiamo subito fatti uscire, Volevano rientrare e al mio diniego hanno pure tirato fuori lo spray urticante. Quando ho chiamato le forze dell'ordine, si sono subito allontanati".

Gli avventori si sono fermati al di fuori del vicino bar Al Portego che da poco aveva chiuso, e lì è avvenuto lo scontro con alcuni giovani dell'Altopiano, innescato, sembra, da motivi futili, solo alcune parole fuori posto pronunciate dagli altopianesi che hanno irritato gli stranieri. Le urla e il caos hanno svegliato i dirimpettai dei due locali che hanno assistito alla scena e dichiarano: "Abbiamo avuto paura".

"E' un fatto che amareggia e preoccupa - sottolinea il sindaco di Gallio Marinella Sambugaro - che lascia sgomenti tutti. Un fatto grave di violenza, che purtroppo vede coinvolti i nostri giovani e fa venire i brividi pensare che escono di casa per andarsi a divertire e non si sa se e in che condizioni possano tornare a casa. Ci resta un senso di paura, ma sappiamo che sono in corso le indagini e che le forze dell'ordine faranno di tutto per garantirci sicurezza. Dispiace poi che questo sia successo dopo il 25 aprile, giornata in cui si proclama la non violenza, latolleranza e la pace e questo.". Il centro di Gallio è dotato di telecamere di sorveglianza che, insieme alle testimonianze potranno essere utili per ricostruire l'esatta dinamica dei fatti. I protagonisti sono già stati individuati da Carabinieri nell'intervento notturno.

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Autore

Stefania Longhini

Stefania Longhini, giornalista pubblicista (iscritta all'Ordine dei giornalisti del Veneto dal 1996). Tra i fondatori de l'Altopiano e direttore di questo quindicinale dal gennaio 2003. Ha una lunga esperienza nel campo giornalistico, grazie alla collaborazione, nel tempo, con varie testate sia della carta stampata (La Difesa del Popolo, Il Gazzettino, La Piazza dell'Altopiano, Asiago ieri oggi domani, Il Giornale di Vicenza), che radiofoniche (Radio Comunità Cristiana Altopiano, Radio Asiago, Radio Sette), che televisive (corrispondente dall'Altopiano per Tva Vicenza dal 96 al 2004). Oggi scrive anche per il Corriere del Veneto e, da maggio 2024, ha ripreso la sua collaborazione con Tva Vicenza per la redazione di Bassano Notizie.





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